Come si ottiene un Viaggio Astrale?

Ecco la traduzione in italiano di un buon link (http://www.wikihow.com/Perform-Astral-Projection), dove vengono spiegate in dettaglio le prime fasi per chi vuole approcciarsi a questo fenomeno; ci sono inoltre delle bellissime illustrazioni molto esplicative. Le indicazioni sono generiche e mi sono permesso di aggiungere alcune mie considerazioni  ed approfondimenti. Spero non me ne vogliano gli autori..

Il viaggio astrale ci permette di fare un’esperienza fuori dal nostro corpo fisico (OOBE -Out of Body Experience) e, secondo alcuni, di raggiungere uno stato di consapevolezza amplificata.
Le persone possono fare esperienza di un viaggio astrale durante i loro sogni oppure durante esperienze di pre-morte. In questa guida sono indicati i passaggi utili ad aiutarti a compiere il tuo primo viaggio astrale.

Parte 1 di 3: Preparazione per la proiezione astrale

1 – Iniziare la mattina

Invece di praticare la proiezione astrale di notte, giusto prima di andare a dormire, inizia nelle prime ore del mattino quando si è ancora assonnati.
Alcuni dicono che è più facile raggiungere lo stato necessario di rilassamento e di accresciuta consapevolezza intorno all’alba.

2 – Creare la giusta atmosfera.

La proiezione astrale richiede uno stato di profondo rilassamento, quindi dovrebbe essere eseguita in una parte della tua casa in cui sei completamente a tuo agio. Scegli un luogo comodo e confortevole come il letto o il divano di casa tua sdraiati e rilassa il corpo.
Conoscere l’ambiente circostante aiuta, e rende più semplici, i primi passaggi.
Assicurati che non ci siano rumori che possano distrarti e luci che influiscano sulla tua concentrazione.

  • E’ più facile ottenere una proiezione astrale da soli che in presenza di qualcun altro nella stanza. Se di solito si dorme con un partner, scegli una stanza diversa dalla camera da letto per praticare
  • Chiudere finestre e tende, spegnere le luci ed evitare rumori che possano distrarre. Qualsiasi tipo di interruzione potrebbe compromettere lo stato di rilassamento che è necessario raggiungere.

Posizionati sulla schiena sdraiato supino. Chiudi gli occhi e cerca di liberare la mente da qualsiasi pensiero. Concentrati sul tuo corpo e sulle sensazioni che percepisci. L’obiettivo è quello di raggiungere uno stato totale di relax corporeo e mentale.

  • Sciogli ed allenta i muscoli del corpo: puoi aiutarti immaginando una luce di color azzurro che attraversa il corpo dal basso verso l’alto, sciogliendo ogni tensione al suo passaggio. Inizia dalle dita dei piedi e risalendo fino alla testa e soffermandoti su ogni parte. Assicurati che ogni muscolo sia completamente rilassato quando la luce lo sta attraversando.
  • Respira profondamente ed espira completamente. Lascia andare via la tensione nel tuo petto e nelle spalle.
  • Concentra la mente sul respiro. Cerca di non pensare alle preoccupazioni, al lavoro, al futuro ed al passato lascia fuori ogni pensiero, concentrati solo sul “qui ed ora”. Lasciati dolcemente sprofondare in un profondo relax rivolto alla tua anima.

Parte 2 di 3: l’uscita dal corpo

1 – Raggiungere uno stato ipnotico

Questo stato ipnotico è normalmente noto come lo stato “ipnagogico”. Lascia che il tuo corpo si addormenti inducendo la mente al sonno ma senza perdere completamente la coscienza. Occorre raggiungere uno stato particolare di dormiveglia durante il quale ti ritrovi al margine tra la veglia ed il sonno. Affinchè la proiezione si verifichi è necessario raggiungere uno stato ipnotico. Per raggiungere questo stato potete usare il seguente metodo:

Tieni gli occhi chiusi e lascia che la mente si concentri in una parte del tuo corpo, come la mano, un piede o una sola punta.

Concentrati su questa parte del corpo fino a quando è possibile visualizzarla perfettamente, anche con gli occhi chiusi. Continua a metterla a fuoco fino a quando tutti gli altri pensieri svaniscono.

Usa la tua mente per flettere la parte del corpo, ma non devi spostarla fisicamente. Visualizza le dita dei piedi, immagina di stringerle e di riaprirle fino a quando ti sembrerà come se fossero fisicamente in movimento.

Porta la tua attenzione al resto del corpo. Muovi le gambe, le braccia e la testa usando solo la mente. Manteni questa attenzione costante fino a quando non sarai in grado di muovere tutto il corpo solo con la tua mente.

 2 – Entrare in uno stato di vibrazione

Molti, nel momento in cui l’anima si prepara ad uscire dal corpo riferiscono di sentire delle vibrazioni, che vengono in onde a frequenze diverse. Non avere paura delle vibrazioni, in quanto la presenza della paura potrebbe interrompere bruscamente il tuo stato di concentrazione; lasciale andare fino a che avverrà l’uscita dal corpo.

3 – Usa la tua mente per muovere l’anima dal corpo.

Ora dovresti essere capace di muovere tutto il tuo corpo solo nella tua mente.
Visualizza nella tua mente l’immagine della stanza in cui ti trovi e muovi, solo nella mente, il tuo corpo per alzarti in piedi. Guardati intorno.
Conoscere bene l’ambiente in cui ti trovi è molto importante per questo passaggio.
Non cercare di focalizzare la tua attenzione su un qualcosa in particolare, usa solo la tua immaginazione.
Alzati dal letto, se ti risulta faticoso rotola per terra e cammina per la stanza, poi girati e guarda il tuo corpo disteso sul letto: riesci a vederlo, oppure il letto è vuoto?
Finalmente sei uscito fuori ! il sé cosciente è ora separato dal corpo.
Ci vuole molta pratica per arrivare a questo punto. Se hai problemi a sollevare completamente l’anima dal corpo, prova a sollevare solo una mano o una gamba in un primo momento. Ripeti questa pratica fino a quando non sei in grado di muoverti per la stanza.

4 – Rientra nel tuo corpo.

La tua anima è sempre collegata al tuo corpo fisico da una forza invisibile che viene comunemente chiamata ” il cordone d’argento” perchè è una energia che assume l’aspetto di una corda. Per rientrare basta volerlo, è un processo istantaneo. Muovi le dita delle mani e dei piedi – fisicamente, non solo nella tua mente – e risvegliati dolcemente in piena consapevolezza.
Naturalmente questo non è stato un viaggio astrale, ma vi si avvicina molto e, con la pratica, puoi imparare ad andare oltre e a fare maggiori esperienze del mondo in quello stato di coscienza. In futuro potrai viaggiare liberamente fuori dal tuo corpo.

Parte 3 di 3: Esplorazione del Piano Astrale

1 – Ripeti gli stessi passaggi.

Per poterti spostare fuori dalla tua stanza devi programmare questa intenzione già dal momento in cui sei sveglio e ti accingi al rilassamento. Quando sei fuori dal corpo, questa volta invece di girarti a guardare te stesso immagina di essere proiettato nella stanza accanto. Lascia la stanza e cammina in un’altra stanza della casa.

Guardati intorno una volta là ed esamina i dettagli, prendi nota nella tua mente di qualcosa che non avevi mai notato prima: colore, forma e dimensione, presta attenzione a quanti più dettagli possibili.

Una volta rientrato nel tuo corpo vai fisicamente nella stanza che hai visitato in precedenza durante la proiezione astrale. Vedrai che quell’oggetto che hai memorizzato esiste, e questo ti aiuterà ad acquisire fiducia nelle tue capacità di viaggiatore astrale! Osserva l’oggetto che hai esaminato. Puoi confermarne tutti i dettagli? Ci sono delle differenze?

2 – Esplora ulteriormente.

Nelle sessioni future ripeti la proiezione astrale e osserva altri dettagli. Ad ogni sessione raggiungi luoghi che ti sono meno familiari e, a sessione terminata, vai a controllare con il tuo corpo fisico. Con l’esperienza potrai proiettarti in luoghi di cui non ti sarà possibile andare a verificare i dettagli. Avrai comunque la conferma di aver compiuto un viaggio astrale.

3 – Consigli.

  • Cerca di non essere stanco mentalmente o fisicamente quando affronti un viaggio astrale, la tua concentrazione potrebbe risentirne negativamente. Prova dopo aver fatto un bagno caldo e rilassante e scegli un momento in cui non hai preoccupazioni o impegni che ti distraggano.
  • Ricordati sempre che sei tu ad avere il controllo e che, se vuoi interrompere l’esperienza, ti basterà muoverti per richiamare la tua mente nel tuo corpo fisico.
  • Fai pratica stando completamente fermo e disteso, come se fossi paralizzato. Trova una posizione comoda e non muovere NESSUNA parte del corpo (chiudi gli occhi). Inizia con una pratica di 15 minuti.
  • Ricordati di non emozionarti troppo o tornerai nel tuo corpo fisico.
  • Alcuni dicono che la proiezione astrale è pericolosa, soprattutto quando si ha abbastanza pratica per esplorare luoghi sconosciuti. Da quello che si è potuto constatare non c’è alcun pericolo se non quello attratto dalle nostre paure, ma se può aiutarci ad essere tranquilli: prima di tentare una uscita è utile immaginare se stessi immersi in una luce bianca protettiva incandescente. Immaginate come una nuvola intorno a voi, questo vi proteggerà da altre forme di pensiero associando una richiesta di protezione alla propria Guida.

..allora che dire…BUON VIAGGIO!

Micky

Micky

4 risposte

  1. Un eremita taoista molti anni fa in Cina, nella montagna sacra del wudang, mi disse che quando meditava usciva in astrale girando nel suo spazio abitativo, poi lessi in seguito che questi monaci allenano per 3 anni questi tipo di capacità per prepararsi al momento del trapasso affinché si possa vivere in modo consapevole e senza paure il distacco dal corpo fisico. Anzi permettendo con questa esperienza e abilità una sorta di processo evolutivo e spirituale. Ne sa già qualcosa a riguardo? Nonostante mi inquieti questo approccio, che fa entrare in dimensioni non ordinarie e sconosciute, mi sento molto attratta e incuriosita.
    Nella meditazione vipassana di questi ultimi giorni ho percepito le braccia pesanti e bloccate, come di marmo, e una spinta a sollevarne la parte astrale.!

    1. ..certamente i monaci tibetani e tutte le culture orientali antiche preparavano al trapasso tramite i viaggi astrali consapevoli. In occidente questo tipo di conoscenza delle dimensioni interiori dell’essere umano è da sempre oscurata per questioni di potere e di controllo mentale da parte dei gruppi religiosi

  2. buongiorno,
    i viaaggi astrali possono guarire dai disturbi fisici?
    se uno ha un problema di salute puo’ fare un viaggio astrale comunque,o i disturbi del corpo e la mente lo impediscono?
    grazie

  3. Mah, da quello che posso dirvi per diretto vissuto e che il trampolino per una OBE ncessita di un riposo preliminare, ovvero andare a letto alle 21.00 e tentare l’uscita sempre fra le 3.00 e le 6.00, cioè ai risvegli spontanei che di solito si hanno fra quelle ore, se non si è oberrati di mondo e di sociomania protagonista, cioè schiavetti, usando empirici trucchi che facilitano la OBE, ovvero:
    1) mangiare una merendina
    2) tapparsi le orecchie con ovatta bagnata
    3) risdraiarsi supini nel letto dal lato inverso
    4) rilassarsi con respiri lenti e profondi
    5) escludere dalla mente tutto
    6) dimenticarsi l’orientamento della stanza
    7) cogliere le nuvolette e le immagini ipnagogiche
    8) rasserenarsi alle vibrazioni se si manifestano
    9) uscire coscienti di sè nell’altra dimensione
    Queste sono le fasi più comuni dell’esperimento, che se riesce rende felici di staccarsi alzandosi dal letto, non necessariamente in modo aereo, ma i voli si possono eseguire poi nella stanza, dal balcone o direttamente proiettati in ambienti diversi da quello casalingo, ovunque si è si può fare l’impossibile nella realtà astrale, mostri e padroncini non ne ho mai visti, le presenze umane o animali non hanno nè voglia nè potere d’interferire, sono tutti ognuno a sè, non c’è il branco sociale asservito a regole da imporre, pare che ogni presenza sia assolutamente indipendente.
    Il problema è che non vorresti più tornare, ma l’uscita è spesso interrotta da un affaticamento, pare come un’apnea destinata a finire in breve tempo lasciando un senso di stanchezza e di delusione che può anche farti passare la voglia di ripetere l’esperimento per anni, ma a volte la OBE si manifesta spontanea e inaspettata anche dopo decenni di stasi, riaccendendo la gioia.
    La mente è la perfetta antagonista dell’anima, poichè piena d’immondizia socioimposta, quindi non fidatevi di chi vi dice di usarla per avere una OBE, significa che non è roba da lui vissuta.

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